Dopo la Laurea Magistrale, ho deciso di specializzarmi in una scuola di Psicoterapia Integrativa che privilegiasse l’orientamento Analitico Transazionale, la Terapia Ricostruttiva Interpersonale e la Gestalt. Il motivo della mia scelta risiede nel fatto che la Psicoterapia Integrativa enfatizza il valore intrinseco di ogni persona e risponde in modo unificante alla complessità del funzionamento umano dal punto di vista comportamentale, cognitivo, emotivo, somatico e relazionale. Il termine “integrativo” riguarda innanzitutto la possibilità di integrare aspetti disconosciuti o irrisolti del Sé per renderli parte di una personalità coesa e ricostruita nella sua interezza. Il processo integrativo riduce inoltre l’adozione di meccanismi di difesa che, per loro natura, tendono a inibire la spontaneità e a limitare la flessibilità nel risolvere i problemi. In sintesi, l’approccio integrativo aiuta le persone ad affrontare l’esistenza in modo aperto e creativo, ad abbandonare lo scudo difensivo di aspettative, convinzioni e atteggiamenti precostituiti, per ritrovare un contatto pieno e autentico con se stessi, gli altri e il mondo.